Appena giunto dalla sua Minsk , nella stessa giornata ha voluto provare il suo “mezzo”. Nonostante parli solo la sua madre lingua non ha avuto difficolta’ a farsi capire: un paio di aggiustamenti nell’altezza sella, una gonfiata alle gomme e gia’ era sparito alla vista del direttore sportivo, per ritornare dopo circa un’ora esclamando “good”.
Questo e’ stato l’impatto del Bielorusso Harakavick Ulazdimir con Overall e i compagni di squadra lo hanno gia’ adottato con il soprannome, senz’altro piu’ pronunciabile, “Vova”.