Domenica 21 a CASTELLANIA, un evento ha richiamato la presenza di tanti appassionati, un po' di tutte le età. La presentazione del libro scritto da Beppe CONTI, un racconto/intervista a Claudio CHIAPPUCCI. Nonostane siano passati ormai parecchi anni (credo quasi 20) dal ritiro dalle scene agonistiche, il DIABLO richiama sempre tanti tifosi uniti si, dalla passione comune delle due ruote ma, ancor di più, dai ricordi che Claudio ha saputo lasciare nella mente degli sportivi.Come non ricordare quello spirito indomito che lo ha portato a lottare sempre con estrema generosità su tutti i fronti e contro tanti "mostri sacri" (uno su tutti Miguel INDURAIN ma non solo).
Una sana e corretta rivalità sportiva con Gianni BUGNO, una dialettica immediata e diretta (che probabilmente all'interno del gruppo gli ha creato più inimicizie che altro), capitano per qualche anno del giovane Marco PANTANI, ne hanno fatto comunque, un beniamino delle folle italiane e non.
Magari, gestito diversamente, avrebbe potuto portare a casa qualche vittoria di peso in più, un Tour (perso nel '90 da Greg LEMOND il penultimo giorno a CRONOMETRO), un Giro (ci sarebbe potuto stare tranquillamente nella sua bacheca), il Mondiale di Agrigento '94 (secondo a 9 secondi da un Luc LEBLANC che...?? cosa aveva in più di Claudio...??)
Magari chissà; con i se e con i ma non si scrive la storia dicono, comunque "chapeau" a uno degli ultimi che hanno saputo infiammare l'entusiasmo delle folle con gesta di "altri tempi" che dopo non si sono quasi mai più viste
Ma comunque le gesta di Claudio erano uniche. Come non ricordare la SanRemo del '91 (con quell'attacco nella discesa del Turchino), il Tour del '92 vinto si, da INDURAIN ma la tappa del SESTRIERE vinta da Claudio (tutto il giorno all'attacco per fare saltare il banco...) penso rimanga più impressa nella mente degli sportivi, italiani e non, che non la vittoria dello spagnolo
In ogni caso, onore ai meriti di un personaggio che ha saputo entusiasmare le folle in bicicletta e, limitatamente a domenica scorsa, anche con la solita simpatia e dialettica.